Assicoop Emilia Nord sponsor dei Concerti del Salotto Toscanini

Quattro appuntamenti imperdibili

Siamo fieri di essere nuovamente sponsor del Salotto Toscanini, che vedrà quest’anno quattro appuntamenti organizzati dalla Fondazione Toscanini!

Gli appuntamenti sono previsti nelle seguenti date

  • 24 novembre 2023
  • 17 gennaio 2024
  • 2 marzo 2024
  • 13 maggio 2024

Queste le parole del nostro Amminstratore Delegato, Alessandro Sassi.

“La Fondazione Toscanini rappresenta tradizionalmente per la nostra città un solido riferimento di cultura, socialità e valori autentici. È con grande orgoglio che Assicoop Emilia Nord, Agente UnipolSai continua a supportare questa prestigiosa istituzione, con il vivo desiderio che il nostro sostegno possa contribuire a rafforzare la missione della Fondazione, portando la magia della musica a sempre più persone. L’impegno della Fondazione Toscanini nella promozione dell’eccellenza artistica e nella formazione delle nuove generazioni di musicisti rappresenta un faro nel panorama culturale italiano, da preservare e incentivare. Crediamo fermamente nella capacità della musica di ispirare, unire e arricchire le comunità, pienamente in linea con i valori e la passione del Gruppo Unipol

È con attività come queste che rinnoviamo sempre il nostro impegno costante e la nostra vicinanza alle attività e iniziative del territorio.

La locandina del terzo appuntamento del "Salotto Toscanini - musica da vicino"

In arrivo il terzo appuntamento della Stagione del Salotto Toscanini,  sabato 2 marzo 2024, ore 20.30. Ecco la locandina:

Ritorna, con un concerto in programma mercoledì 17 gennaio ore 20.30 alla Sala Gavazzeni del CPM, Salotto Toscanini la rassegna cameristica de La Toscanini – sponsor unico Assicoop Emilia Nord gruppo Unipol –. Protagonisti Mihaela Costea violino, Pietro Nappi violoncello e Liubov Gromoglasova pianoforte per un appuntamento in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca dove il medesimo concerto si è tenuto il 20 dicembre scorso.  In programma tre opere molto diversificate nello stile e nel carattere: Black Ink on Rice Paper, in prima italiana di Daniela Terranova, compositrice in residenza alla Toscanini, il Trio n. 1 op. 59 di Giuseppe Martucci e il Trio n.2 op.67 di Šostakovič.

Etereo, astratto il brano della Terranova, composto nel 2017 si presenta come una sorta di un labirinto sonoro dove – spiega l’autrice- “silenzio e saturazione sembrano fondersi all’infinito, evocando un mondo lontano, assente, quasi morto, dove tutto sembra trasformarsi in una visione notturna.”
Molto raffinato nel suo evidente ed avvolgente taglio lirico il Trio di Martucci -composto nel 1882 – riporta un preciso riferimento estetico e stilistico della musica da camera tedesca in particolare autori come Mendelssohn, Schumann e Brahms.
Di tutt’altra natura il Trio di Šostakovič viene composto nel 1944 in memoria di Ivan Ivanovich Sollertinsky – il suo più grande amico – morto mentre era in evacuazione in Siberia.

Autentico capolavoro, è un’opera intrisa di profondo dolore, pensieri sulla vita, o più precisamente, sul posto e sullo scopo di una persona in questa vita. Indubbiamente riflette la tragedia della guerra, che porta sofferenze indicibili all’umanità e perdite irreparabili. È una potente opera in cui cita dei temi ebraici, alludendo ai campi di sterminio di Majdanek e Treblinka scoperti proprio in quei mesi a seguito della ritirata dei nazisti dal fronte orientale.

Per quanto riguarda gli interpreti, accanto a Mihaela Costea e Pietro Nappi, rispettivamente primo violino e primo violoncello de La Toscanini, protagonista della serata sarà la pianista russa Liubov Gromoglasova che vanta una ricca e prestigiosa carriera. Laureatasi con lode presso il Conservatorio Čaikovskij di Mosca è vincitrice di molti concorsi, tra cui il Concorso Internazionale “Šostakovič” di Mosca dedicato alle formazioni cameristiche e al duo pianistico.Anche questo concerto, secondo la tradizione della rassegna- sarà introdotto dalla presentazione di un quadro della collezione di Arturo Toscanini a cura di Cristina Casero docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Parma; per l’occasione è stato scelto Pastura in montagna di Raffaello Sernesi un ampio paesaggio collinare assolato carico di “sentimento idilliaco”.

Di più sulla Fondazione Toscanini:

La Fondazione Arturo Toscanini è un’istituzione culturale con sede a Parma, Italia. Essa prende il nome dal famoso direttore d’orchestra italiano Arturo Toscanini (1867-1957), considerato uno dei più grandi direttori del XX secolo. La fondazione è stata creata per preservare e promuovere il patrimonio artistico legato al lavoro di Toscanini e per sostenere l’arte musicale in generale.

Tra le attività della Fondazione Toscanini ci sono la conservazione di documenti, registrazioni e materiali legati alla vita e alla carriera di Arturo Toscanini, nonché la promozione di iniziative culturali legate alla musica. La Fondazione potrebbe anche essere coinvolta nell’organizzazione di concerti, eventi e iniziative educative volte a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento della musica.

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