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Inferno (1911), primo lungometraggio e colossal italiano, un capolavoro del muto basato sulla Commedia, sarà proiettato con musiche e sound design di Edison Studio.
Il Festival ospita una serata jazz di Lugocontemporanea, con il guru della chitarra Bill Frisell, il contrabbassista Thomas Morgan e il batterista Rudy Royston.
Neri Marcorè e l’Orchestra Corelli ridanno voce alle donne nella Commedia, attraverso sottili connessioni con le canzoni d’autore, per Le divine donne di Dante.
Da Firenze a Ravenna attraverso l’Appennino, una Carovana creativa di musicisti, attori, improvvisatori, chef, viandanti si mette in cammino sulle orme di Dante.
Con il programma Dante e la musica, l’ensemble Micrologus arriva al cuore della Commedia tra canti devozionali e di lode, madrigali, poesia amorosa…
Un Convivio per celebrare la grandezza di Dante, capace di irradiarsi, da sempre, anche nel mondo “popolare”; con Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, valorosi compagni di viaggio e il Coro Libere Note.
Pierfrancesco Pacoda modera la conversazione L’ossessione per le rime con Carlo Corallo, Rancore, Moder e Dutch Nazari.
Una straordinaria epopea da rivivere per La notte del Prog, con UNO nel tutto, il progetto con Enrico Gabrielli dei Calibro 35, Stefano Pilla e Roberto dell’Era degli Afterhours e Vince Vallicelli.
Allo stile musicale più praticato al mondo è dedicata La notte del Rap, con un concerto di Rancore; in apertura le leve ravennati guidate da Moder.
